Nel QSA il fattore: Mancanza di perseveranza nello sviluppare l’attività di studio e nel portare a termine i compiti assegnati, è denominato in breve Mancanza di perseveranza.

Il fattore si riferisce alla capacità di perseverare per portare a termine un impegno o un compito assegnato.
Un alto punteggio mette in luce la fragilità della capacità di perseverare nel lavoro e nel portare a termine un impegno di studio. Come ci si può attendere, il fattore è anche correlato negativamente al fattore A2 (Volizione). Ed è inoltre correlato positivamente con il terzo fattore cognitivo (Disorientamento). Soggetti che ottengono punteggi elevati in questo fattore (A5, mancanza di perseveranza) e nel fattore disorientamento, mentre conseguono un punteggio basso nel fattore volizione, tendono anche ad attribuire i loro risultati a cause incontrollabili. Si tratta certamente di soggetti da tenere sotto osservazione. È evidente la necessità di impostare programmi di insegnamento esplicito di strategie di studio sia di natura cognitiva, sia motivazionale.