Un'esperienza nel biennio della Scuola secondaria di II grado
Il Progetto Apprendo dell'Istituto C. A. Dalla Chiesa
L'I.I.S.S. "Carlo Alberto dalla Chiesa" di Montefiascone (VT) ha inserito nella programmazione didattico-formativa delle classi del biennio il progetto "Apprendo", un intervento formativo che ha come fine generale quello di rafforzare le competenze trasversali degli studenti, con particolare attenzione alla competenza chiave di cittadinanza “imparare ad imparare”. Il progetto prevede un lavoro con studenti di tutte le classi prime e seconde del liceo (classico, scientifico, linguistico) e degli ist. professionale e tecnico (economico e tecnologico) finalizzato a potenziare i fattori cognitivi, affettivi, motivazionali e relazionali, che intervengono nell’attività di studio (che un giorno sarà attività lavorativa), influenzando in modo significativo i risultati di apprendimento.
Il progetto, attivo dall'anno scolastico 2015-2016, ha già coinvolto più di 2.000 allievi ed è una pratica ormai consolidata che ha raggiunto un livello organizzativo apprezzabile; è parte integrante dell'Offerta formativa dell'Istituto come una attività obbligatoria integrata nei percorsi di studio. Lo scopo principale è favorire l’inclusione degli alunni del biennio e fornire loro un’opportunità formativa finalizzata allo sviluppo e al potenziamento delle competenze trasversali.
«Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, – scrive il docente referente, Daniele Ardito – il progetto si struttura secondo una rete di funzioni ben definite:
- il Dirigente scolastico promuove e integra il progetto nell’Offerta Formativa dell’Istituto;
- il referente del progetto d’Istituto si occupa di monitorare i lavori nelle classi e di dare supporto ai colleghi che lavorano al progetto;
- i tutor di classe sono i docenti responsabili della realizzazione del progetto nelle singole classi e si relazionano costantemente col referente d’Istituto;
- i docenti collaboratori di classe aiutano i tutor di classe nei lavori;
- un esperto esterno (prof.ssa Enrica Ottone) si occupa della formazione periodica dei docenti, delinea le basi scientifiche del progetto, raccoglie e interpreta, in collaborazione col referente d’Istituto, i dati relativi alla efficacia e al gradimento da parte degli studenti del lavoro svolto.
Fasi e tempi
Le azioni dell’intervento sugli alunni svolte nel corso dell’anno hanno delle precise tappe realizzative, che cominciano dopo circa due settimane dall’inizio dell’anno scolastico e terminano intorno al mese di maggio.
Inizialmente vengono scelti dalla Dirigente, in accordo col referente d’Istituto del progetto, i docenti che svolgeranno il ruolo di tutor di classe. Quindi vengono spiegate agli alunni delle prime classi (le seconde classi procedono col lavoro iniziato l’anno precedente) le basi teoriche del progetto (tale spiegazione viene effettuata dai tutor di classe). Gli insegnanti che per la prima volta partecipano al progetto vengono coadiuvati dal referente d’Istituto, il quale si prende cura di spiegare loro i fondamenti teorici del progetto, le finalità del medesimo e il lavoro che dovrà essere svolto in classe. Le fasi che seguono sono le seguenti:
- somministrazione del Questionario di autovalutazione QSA classe per classe nell’aula di informatica dell’Istituto;
- restituzione agli alunni del profilo personale e spiegazione dei risultati in termini di punti di forza e di debolezza delle strategie di apprendimento;
- divisione di ogni classe in gruppi omogenei (ognuno dei quali affidato ad un docente), che lavorano sul medesimo fattore o su fattori affini. [...]
Le attività relative al progetto vengono svolte in orario curriculare, nelle ore dei docenti che collaborano. I tempi dell’intervento sono abbastanza elastici; un docente collaboratore può portare fuori dall’aula gruppi di alunni per farli lavorare oppure lavorare durante le sue ore di lezione.
I profili generali delle classi, emersi dal QSA, sono inseriti nel P.A.C. (Piano Annuale della Classe) e discussi nel corso del primo Consiglio di Classe dell’anno scolastico». (Ardito 2019, 141-142)
Strumenti
«Gli strumenti fondamentali dai quali vengono reperiti i materiali per lavo-rare con gli alunni sono il testo Apprendo di Enrica Ottone (2014) e il questionario QSA di Michele Pellerey (Pellerey & Orio, 1996), disponibile nella piattaforma competenzestrategiche.it (Pellerey et al., 2013).
Dal testo Apprendo vengono utilizzate le schede per i docenti sui fattori del QSA, le griglie di osservazione degli studenti, le schede con obiettivi e strategie per ogni fattore, il Libretto dello Studente e le schede di lavoro per ogni fattore.
In particolare, il Libretto dello Studente, risulta uno strumento molto importante, poiché è il documento nel quale vengono registrate le attività di ogni singolo alunno (compresa la riflessione sul lavoro che si sta facendo) e al quale vengono allegati tutti i lavori svolti nel corso dell’anno.
Il profilo personale di ogni alunno, definito sulla base del QSA, così come profili generali di ogni classe sono scaricati dalla piattaforma competenzestrategiche.it, alla quale l’Istituto è registrato» (Ardito 2019, 143).
Ardito Daniele, Apprendo: una possibile alleanza educativa, in Pellerey Michele - Margottini Massimo - Ottone Enrica (a cura di), Dirigere se stessi nello studio e nel lavoro. Competenzestrategiche.it: strumenti e applicazioni, Roma, Roma TrE-Press 2020, 139-145. Download