L'intepretazione degli esiti (QSAr)

Gli esiti della compilazione del QSAr sono dati dalla restituzione di un profilo individuale che riporta in forma grafica, integrata da un commento testuale, l’elaborazione dei punteggi.

L'utente registrato accedendo al menù di elaborazione dati può elaborare i risultati sia a livello individuale sia a livello di classe/gruppo e di Istituto/Altro accreditato (prospetto di Istituto/Altro accreditato e di classe/gruppo).

Le modalità con le quali i dati possono essere letti, interpretati e utilizzati i risultati sono ovviamente molte. Suggeriamo di seguito alcuni spunti che possono essere util per una prima analisi.

 

La lettura dei risultati del QSAr

La lettura corretta dei risultati del QSAr richiede la conoscenza dei singoli fattori. Gli 8 fattori del QSAr sono contrassegnati con le lettere C e A e, come noto, sono i seguenti:

fattori cognitivi (C) fattori affettivi (A)

Per ciascuno dei fattori nei report individuali e di gruppo è riportata la media dei punteggi conseguiti. La media è calcolata sulla base dei punteggi riferiti ad una scala stanine, pertanto con valori compresi tra 1 e 9.

Il valore 5 rappresenta la posizione centrale, quindi la lettura dei dati in tabella risulta facilmente interpretabile:

  • i punteggi di quei fattori che si allontanano sensibilmente dal valore centrale sono quelli da prendere in considerazione in quanto potrebbero essere indice di criticità.
  • Lo scarto può essere in alto oppure in basso e per poterne dare una corretta interpretazione bisogna prestare attenzione al singolo fattore, infatti,

A titolo di esempio si suggerisce di vedere un fac simile del

    •  profilo individuale al QSAr.

 

L'analisi del Prospetto di Istituto/Altro accreditato

Il prospetto di Istituto/Altro accreditato è il primo report che viene visualizzato dopo aver fatto accesso al menù di elaborazione dati e aver selezionato l'anno e il periodo dell'anno. 

La tabella risultante riassume i valori medi (in termini di punteggi su scala stanine, da 1 a 9), per ciascuno degli 8 fattori del QSAr, nelle diverse classi dell’Istituto e nell'ultima riga restituisce la media di Istituto/Altro accreditato per ciascun fattore e consente di avere un quadro complessivo. Come ci si può attendere, in linea generale, i punteggi medi d’Istituto non si discostano in modo accentuato dalle medie standard, tuttavia scostamenti anche di poco superiori al punto possono essere considerati rilevatori di una tendenza.

Nella prima colonna i profili individuali sono raggruppati per classe e sezione (accanto, tra parentesi è indicato il numero dei questionari compilati), nelle colonne successive sono indicate le medie relative a ciascun fattore. Nel prospetto risultante, posizionando il cursore del mouse sulla sigla del fattore in cima alla colonna si accede a una breve descrizione di esso (Fig. 1).  

Fig. 1: Prospetto di Istituto/Altro accreditato (QSAr)

Classe e Sezione

 C1 

 C2 

 C3 

 C4 

 A1 

 A2 

 A3 

 A6 

  Classe 1 - Sezione A  (24)    5,4 5,4 6,0 5,7 4,4 5,3 6,1 6,3
Classe 1 - Sezione B  (22) 5,5 5,1 4,1 4,7 3,4 5,2 4,1 6,1
Classe 1 - Sezione C  (19) 3,8 5,4 4,3 5,6 5,2 5,4 5,5 6,7
Classe 1 - Sezione D  (15) 5,3 5,7 5,6 6,6 4,8 5,7 6,0 6,0
Classe 1 - Sezione E  (23) 6,0 5,8 4,6 5,8 4,4 5,4 6,6 6,6
 ...
 Media  5,20   5,48   4,92   5,68   4,44   5,40   5,66   6,34 

 

Se leggiamo i punteggi medi di Istituto (celle bordate di rosso) notiamo che, nel complesso, i punteggi nei diversi fattori descrivono una situazione positiva rispetto al confronto con le medie standard.

Nei fattori cognitivi abbiamo punteggi

    • leggermente superiori alla media che devono essere interpretati positivamente per i fattori C1 e C2;
    • leggermente inferiori alla media nel fattore C3 (le classi 1B e 1C hanno una media che si avvicina a 4, mentre le classi 1A e 1D ha una media pari a che si avvicina a 6
    • leggermente superiori alla media nel fattore C4 (risultato questo che può indicare una criticità e la classe 1D è quella che ottiene il punteggio medio più alto).

Nei fattori affettivi abbiamo punteggi

    • inferiori alla media per quanto riguarda il fattore A1, dato questo che risulta positivo (perché la scala è inversa);
    • superiori alla media negli altri 3 fattori, A2, A3 e A6, dato che risulta anch'esso positivo.

Allo stesso modo, ossia dalla lettura dei dati in linea orizzontale può essere condotta un’analisi comparata per classi evidenziando gli eventuali punti di criticità. Mentre attraverso un’analisi dei punteggi in colonna l’analisi comparativa può essere condotta fattore per fattore.

Ad esempio prendendo in esame i fattori C1 - Strategie elaborativeC3 - Organizzatori semantici (colonne evidenziate in verde) che possono essere letti in relazione tra di loro per dar conto di una dimensione più complessa, relativa alla capacità di “gestire processi e strategie elaborative per comprendere e ricordare” notiamo come in una classe, la sezione 1C, tutti e due i fattori siano connotati negativamente (punteggi evidenziati in verde chiaro) e si discostino sensibilmente dai punteggi delle altre classi per gli stessi fattori e quindi dalle medie di Istituto.

Fig. 2: Prospetto di Istituto/Altro accreditato (QSAr)

Classe e Sezione

 C1 

 C2 

 C3 

 C4 

 A1 

 A2 

 A3 

 A4 

  Classe 1 - Sezione A  (24)    5,4 5,4 6,0 5,7 4,4 5,3 6,1 6,3
Classe 1 - Sezione B (22) 5,5 5,1 4,1 4,7 3,4 5,2 4,1 6,1
Classe 1 - Sezione C  (19) 3,8 5,4 4,3 5,6 5,2 5,4 5,5 6,7
Classe 1 - Sezione D  (15) 5,3 5,7 5,6 6,6 4,8 5,7 6,0 6,0
Classe 1 - Sezione E  (23) 6,0 5,8 4,6 5,8 4,4 5,4 6,6 6,6
 ...
 Media  5,20   5,48   4,92   5,68   4,44   5,40   5,66   6,34 

 

L'analisi del prospetto di classe/gruppo

Dal prospetto di Istituto, cliccando sulla classe desiderata si accede alla tabella che riporta i punteggi degli allievi di quella classe/gruppo, come punti di una scala stanine, per ciascuno dei fattori del QSAr. Quindi nella prima riga in alto della tabella sono riportate le sigle dei fattori cognitivi, contrassegnati con C e quelli affettivi contrassegnati con A.
Passando con il mouse sopra ciascuno dei fattori comparirà una finestra che propone la denominazione estesa del fattore stesso (vedi figura), cliccando invece sulla sigla di ciascun fattore si aprirà una ulteriore finestra contenente una spiegazione più dettagliata.
Nella colonna a sinistra sono invece riportati i nomi degli studenti o il loro codice identificativo in caso di compilazione anonima. I punteggi rilevati come critici sono evidenziati in arancione.
Nell’ultima riga della tabella sono riportate le medie di classe per ciascuno dei fattori del QSAr (Fig. 3).

Fig. 3: Prospetto di classe/gruppo (QSAr)

 Cognome Nome

C1

C2 C3 C4 A1 A2 A3 A4
 1. Cognome Nome Modifica  Elimina  9 8 8 7 4 8 8 8
 2. Cognome Nome Modifica  Elimina 4 9 7 2 4 9 7 6
 3. Cognome Nome Modifica  Elimina 5 4 4 9 3 1 2 5
 4. Cognome Nome Modifica  Elimina 4 1 3 7 2 2 2 4
 5. Cognome Nome Modifica  Elimina 9 6 2 6 7 9 4 3
 ...
 Media   6,2   5,6   4,8   6,2   4,0   5,8   4,6   5,2 

LEGENDA: Punteggio arancione = sotto/sopra la media (criticità o punto di debolezza)

Un’analisi dei valori medi della classe può immediatamente evidenziare criticità o punti di forza in alcuni dei fattori prestando come sempre attenzione alle scale inverse (C3, C4, A3). Le medie di classe possono essere anche prese come riferimento per avere un termine di paragone interno oltre che di confronto con le medie standard. All’interno della tabella sono evidenziati in arancione tutti i punteggi che possono essere rappresentativi di una criticità, discostandosi negativamente dai valori medi. Ciò consente di individuare facilmente quei soggetti che, all’interno della classe, presentano un quadro problematico: sarà sufficiente individuare le righe che presentano una più alta concentrazione di caselle colorate in arancione.

Lo studente indicato con il n. 4 nell'elenco della fig. 3 evidenzia appunto una situazione di questo tipo: in 5 fattori presenta criticità. Allo stesso modo, una analisi per colonne consentirà di individuare quali sono i fattori che evidenziano criticità che potremmo chiamare di “classe/gruppo”. Nel nostro esempio il fattore C4 - Strategie di controllo dell'attenzione (carenza) è quello che evidenzia un maggior numero di punteggi negativi.

 

I profili grafici e testuali individuali

Infine, si possono visualizzare i profili individuali di tutti gli allievi semplicemente cliccando, nella tabella di classe, sul nome dell’allievo. Quello riportato nella figura sotto è un esempio di profilo grafico individuale per il QSAr. Come si vede è stato strutturato per consentire una semplice lettura anche da parte dello stesso studente, che potrà riflettere sugli esiti ottenuti subito dopo aver completato le risposte al questionario.
Naturalmente una lettura degli esiti guidata dal docente sarà ancora più efficace.

Gli esiti sono presentati sia in forma grafica sia con un commento di testo che segue il grafico. Anche nel profilo individuale i fattori segnalati come “critici” sono evidenziati in arancione, sia sul profilo grafico sia su quello testuale. Inoltre il profilo testuale, in caso di evidenziata criticità per un fattore, propone anche alcuni suggerimenti utili a perseguire strategie di miglioramento.

Nella figura 4 i fattori cognitivi sono riordinati tenendo conto di alcune affinità che possono facilitare l'analisi e l'interpretazione (Ottone, 2014, p. 62).

I fattori si possono leggere come segue:

    • C1, C3: gestire processi e strategie elaborative per comprendere e ricordare
    • C2, C4: orientarsi nei compiti di studio e gestire l'attenzione
    • A1: gestire le proprie emozioni
    • A2: controllare e proteggere le proprie motivazioni
    • A3, A4: percepire la propria competenza e attribuire i propri successi/insuccessi a cause controllabili.

I fattori che presentano criticità sono C1; C2 e il C4; A1, A2. 

Fig. 4: Esempio di un profilo individuale (QSAr)

  Fattore    Descrizione Esito
C1  Strategie elaborative
C3  Organizzatori semantici
C2  Autoregolazione QSA 2 arancione
C4  Strategie di controllo dell'attenzione (carenza)  
A1  Strategie di controllo delle emozioni QSA 9 arancione
A2  Volizione QSA 1 arancione
A3  Attribuzioni causali (stile attributivo)    
A4  Percezione di competenza QSA 4 giallo

LEGENDA:   = nella media; Punteggio verde = sopra/sotto la media (punto di forza); Punteggio arancione = sotto/sopra la media (punto di debolezza)

Indicazioni per interpretare i risultati e suggerimenti per migliorare le tue competenze strategiche

Fattore Descrizione
C1

Ti attribuisci un punteggio basso per l'uso di strategie elaborative, cioè tendi a mettere poco in relazione quanto studi o ascolti con quanto già conosci, con la tua esperienza, con immagini mentali e con esempi, al fine di comprendere e ricordare meglio. 
Quando studi: cerca esempi; applica i nuovi concetti a situazioni personali; collega i vari passaggi a immagini significative; ripeti mentalmente; usa analogie; cerca di trarre conclusioni non esplicitate nel testo; seleziona progressivamente gli elementi fondamentali del discorso e collegali tra loro; chiarisci gli obiettivi che vuoi raggiungere.

C3 Ti assegni un punteggio medio per l'uso di organizzatori semantici grafici, cioè sei sufficientemente in grado di organizzare in modo coerente e sistematico quello che studi, e ti servi di disegni, grafici e tabelle.
C2 Ti riconosci un punteggio basso per l'autoregolazione, cioè sei poco capace di gestire autonomamente lo studio e, in genere, i processi di apprendimento.
Tieni sotto controllo le tue azioni: prendi appunti durante le lezioni e sistemali dopo la lezione; segna sul testo le cose più importanti; organizza le cose da fare e lo studio in base al tempo che hai a disposizione.
C4

Incontri notevoli difficoltà nel concentrarti nello studio e nell'organizzare tempi e spazi di lavoro.
Sviluppa valide ed efficaci strategie di controllo dell'attenzione: evita un'eccessiva esposizione alla televisione, al computer e ai videogiochi; elimina le fonti di distrazione; poni e poniti spesso domande; chiarisciti gli obiettivi che vuoi raggiungere con ciascuna attività e pianifica il tuo tempo.

A1

Hai un punteggio elevato nell'ansietà di base e incontri notevoli difficoltà nel controllare le tue reazioni emotive.
Rifletti sugli elementi che ti provocano un'ansia eccessiva per ricondurli ad una dimensione accettabile e gestibile. Un certo livello di tensione interna è necessario per affrontare con la dovuta energia un compito impegnativo, ma un'eccessiva eccitazione nervosa può bloccare la tua risposta e a ridurre le tue prestazioni. Hai bisogno di essere tranquillizzato, rassicurato e incoraggiato.

A2

Hai un punteggio basso per la volizione, cioè fai fatica a gestire le attività scolastiche che richiedono impegno, sforzo e concentrazione, non riesci a portare a termine gli impegni e a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.
Prendi coscienza delle difficoltà che incontri nell'impegnarti nelle attività che richiedono sforzo, impegno e costanza e cerca di riconoscerne le cause per imparare a gestirle e a controllarle. Proteggi la tua motivazione da sollecitazioni e interessi alternativi e da stanchezza e frustrazione di fronte alle difficoltà che puoi incontrare. Rivedi il tuo atteggiamento verso la scuola e lo studio in particolare e rifletti sul valore che assegni agli obiettivi che ti poni.

A3 Un risultato positivo è costituito dal punteggio alto in questo fattore: attribuisci le cause dei tuoi successi o fallimenti scolastici a fattori controllabili, come ad esempio il tuo impegno o il tuo sforzo.
A4 Ti assegni un punteggio medio per la percezione della tua competenza, cioè ti percepisci sufficientemente efficace nello studio e responsabile nel portare a termine gli impegni scolastici.

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Ultime modifiche: venerdì, 13 gennaio 2023, 17:32