L'intepretazione degli esiti (QSA)

Gli esiti della compilazione del QSA sono dati dalla restituzione di un profilo individuale che riporta in forma grafica, integrata da un commento testuale, l’elaborazione dei punteggi.

L'utente registrato accedendo al menù di elaborazione dati può elaborare i risultati sia a livello individuale sia a livello di classe/gruppo e di Istituto/Altro accreditato (prospetto di Istituto/Altro accreditato e di classe/gruppo).

Le modalità con le quali i dati possono essere letti, interpretati e utilizzati i risultati sono ovviamente molte. Suggeriamo di seguito alcuni spunti che possono essere util per una prima analisi.

 

La lettura dei risultati del QSA

La lettura corretta dei risultati del QSA richiede la conoscenza dei singoli fattori. I 14 fattori del QSA sono contrassegnati con le lettere C e A e, come noto, sono i seguenti:

fattori cognitivi (C) fattori affettivi (A)

Per ciascuno dei fattori nei report individuali e di gruppo è riportata la media dei punteggi conseguiti. La media è calcolata sulla base dei punteggi riferiti ad una scala a nove intervalli o stanine, pertanto con valori compresi tra 1 e 9.

Il valore 5 rappresenta la posizione centrale, quindi la lettura dei dati in tabella risulta facilmente interpretabile:

  • i punteggi di quei fattori che si allontanano sensibilmente dal valore centrale sono quelli da prendere in considerazione in quanto potrebbero essere indice di criticità.
  • Lo scarto può essere in alto oppure in basso e per poterne dare una corretta interpretazione bisogna prestare attenzione al singolo fattore, infatti,

A titolo di esempio si suggerisce di vedere un fac simile del

 

L'analisi del Prospetto di Istituto/Altro accreditato

Il prospetto di Istituto/Altro accreditato è il primo report che viene visualizzato dopo aver fatto accesso al menù di elaborazione dati e aver selezionato l'anno e il periodo dell'anno. 

La tabella risultante riassume i valori medi (in termini di punteggi su scala stanine, da 1 a 9), per ciascuno dei 14 fattori del QSA, nelle diverse classi dell’Istituto e nell'ultima riga restituisce la media di Istituto/Altro accreditato per ciascun fattore e consente di avere un quadro complessivo. Come ci si può attendere, in linea generale, i punteggi medi d’Istituto non si discostano in modo accentuato dalle medie standard, tuttavia scostamenti anche di poco superiori al punto possono essere considerati rilevatori di una tendenza.

Nella prima colonna i profili individuali sono raggruppati per classe e sezione (accanto, tra parentesi è indicato il numero dei questionari compilati), nelle colonne successive sono indicate le medie relative a ciascun fattore. Nel prospetto risultante, posizionando il cursore del mouse sulla sigla del fattore in cima alla colonna si accede a una breve descrizione di esso (Fig. 1).  

Fig. 1: Prospetto al QSA di Istituto/Altro accreditato

Classe e Sezione

 C1 

 C2 

 C3 

 C4 

 C5 

 C6 

 C7 

 A1 

 A2 

 A3 

 A4 

 A5 

 A6 

 A7 

  Classe 1 - Sezione ASC  (24)    5,4 5,4 4,4 6,3 6,0 5,7 5,5 4,4 5,3 6,1 4,5 5,0 6,3 5,2
Classe 1 - Sezione BSC  (22) 5,5 5,1 3,7 4,5 4,1 4,7 5,2 3,4 5,2 4,1 4,8 4,7 6,1 3,6
Classe 1 - Sezione ATE  (19) 3,8 5,4 4,7 4,8 4,3 5,6 4,5 5,2 5,4 5,5 4,4 5,2 6,7 4,0
Classe 1 - Sezione ALC  (15) 5,3 5,7 4,4 5,8 5,6 6,6 5,6 4,8 5,7 6,0 3,8 4,7 6,0 5,3
Classe 1 - Sezione BLC  (23) 6,0 5,8 4,1 5,2 4,6 5,8 5,8 4,4 5,4 6,6 4,6 5,3 6,6 4,5
 ...
 Media  5,20   5,48   4,26   5,32   4,92   5,68   5,32   4,44   5,40   5,66   4,42   4,98   6,34   4,52 

 

Se leggiamo i punteggi medi di Istituto (celle bordate di rosso) notiamo che, nel complesso, i punteggi nei diversi fattori descrivono una situazione positiva rispetto al confronto con le medie standard.

Abbiamo infatti punteggi superiori alla media che devono essere interpretati positivamente nei fattori

    • C1, C2, C4, C7 (per i fattori cognitivi) e
    • A2, A3, A6 (per i fattori affettivi).

Il fattore C5 - Organizzatori semantici risulta appena sotto la media. 

I fattori che hanno punteggi inferiori alla media presentano invece una scala inversa (C3, C6, A1, A4, A5, A7) e quindi sono da interpretare positivamente ad eccezione del fattore C6 - Difficoltà di concentrazione che risulta leggermente superiore al valore 5 e quindi con una lieve connotazione negativa.

ad eccezione di quelli che presentano invece una scala inversa (C3, C6, A1, A4, A5, A7), e che quindi, devono essere interpretati positivamente se risultano inferiori alla media standard. Possiamo quindi dire che nell’Istituto preso in esame si registra complessivamente una situazione positiva ad eccezione del fattore C6 Difficoltà di concentrazione che risulta leggermente superiore al valore 5 e quindi con una lieve connotazione negativa.

 

Allo stesso modo, ossia dalla lettura dei dati in linea orizzontale può essere condotta un’analisi comparata per classi evidenziando gli eventuali punti di criticità. Mentre attraverso un’analisi dei punteggi in colonna l’analisi comparativa può essere condotta fattore per fattore.

Ad esempio prendendo in esame i fattori C1 - Strategie elaborativeC5 - Organizzatori semantici e C7 - Autointerrogazione (colonne evidenziate in verde) che possono essere letti in relazione tra di loro per dar conto di una dimensione più complessa, relativa alla capacità di “gestire processi e strategie elaborative per comprendere e ricordare” notiamo come in una classe, la sezione ATE, tutti e tre i fattori siano connotati negativamente (punteggi evidenziati in verde chiaro) e si discostino sensibilmente dai punteggi delle altre classi per gli stessi fattori e quindi dalle medie di Istituto.

Fig. 2: Prospetto al QSA di Istituto/Altro accreditato

Classe e Sezione

 C1 

 C2 

 C3 

 C4 

 C5 

 C6 

 C7 

 A1 

 A2 

 A3 

 A4 

 A5 

 A6 

 A7 

  Classe 1 - Sezione ASC  (24)    5,4 5,4 4,4 6,3 6,0 5,7 5,5 4,4 5,3 6,1 4,5 5,0 6,3 5,2
Classe 1 - Sezione BSC  (22) 5,5 5,1 3,7 4,5 4,1 4,7 5,2 3,4 5,2 4,1 4,8 4,7 6,1 3,6
Classe 1 - Sezione ATE  (19) 3,8 5,4 4,7 4,8 4,3 5,6 4,5 5,2 5,4 5,5 4,4 5,2 6,7 4,0
Classe 1 - Sezione ALC  (15) 5,3 5,7 4,4 5,8 5,6 6,6 5,6 4,8 5,7 6,0 3,8 4,7 6,0 5,3
Classe 1 - Sezione BLC  (23) 6,0 5,8 4,1 5,2 4,6 5,8 5,8 4,4 5,4 6,6 4,6 5,3 6,6 4,5
 ...
 Media  5,20   5,48   4,26   5,32   4,92   5,68   5,32   4,44   5,40   5,66   4,42   4,98   6,34   4,52 

Allo stesso modo, analizzando i dati in colonna, può essere fatto un confronto relativo ai fattori A3 e A4 relativi alle attribuzioni causali. Come si vede dalle medie di Istituto, prevale una attribuzione delle ragioni dei propri successi o insuccessi a cause controllabili (A3), che assume un valore (5,66) di poco superiore alla media, rispetto al fattore A4 (Attribuzione a cause incontrollabili) che assume il valore di 4,42 ossia leggermente sotto la media. Se si mettono a confronto le medie delle diverse classi, si osserva una distanza variabile tra i fattori e si può notare che in un caso (sezione BSC) la tendenza è invertita in negativo, cioè è più basso anche se di poco il punteggio del fattore A3.

 

L'analisi del prospetto di classe/gruppo

Dal prospetto di Istituto, cliccando sulla classe desiderata si accede alla tabella che riporta i punteggi degli allievi di quella classe/gruppo, come punti di una scala stanine, per ciascuno dei fattori del QSA. Quindi nella prima riga in alto della tabella sono riportate le sigle dei fattori cognitivi, contrassegnati con C e quelli affettivi contrassegnati con A.
Passando con il mouse sopra ciascuno dei fattori comparirà una finestra che propone la denominazione estesa del fattore stesso (vedi figura), cliccando invece sulla sigla di ciascun fattore si aprirà una ulteriore finestra contenente una spiegazione più dettagliata.
Nella colonna a sinistra sono invece riportati i nomi degli studenti o il loro codice identificativo in caso di compilazione anonima. I punteggi rilevati come critici sono evidenziati in arancione .
Nell’ultima riga della tabella sono riportate le medie di classe per ciascuno dei fattori del QSA (Fig. 3).

Fig. 3: Esempio di un prospetto di classe/gruppo

 Cognome Nome

C1

C2 C3 C4 C5 C6 C7
A1 A2 A3 A4 A5 A6

A7 

 1. Cognome Nome Modifica  Elimina  9 8 6 5 8 7 7 4 8 8 4 5 8 3
 2. Cognome Nome Modifica  Elimina 4 9 3 5 7 2 9 4 9 7 3 3 6 6
 3. Cognome Nome Modifica  Elimina 5 4 5 8 4 9 6 3 1 2 7 6 5 5
 4. Cognome Nome Modifica  Elimina 4 1 7 4 3 7 5 2 2 2 6 9 4 2
 5. Cognome Nome Modifica  Elimina 9 6 4 6 2 6 4 7 9 4 3 3 3 7
 ...
 Media   6,2   5,6   5,0   5,6   4,8   6,2   6,2   4,0   5,8   4,6   4,6   5,2   5,2   4,6 

LEGENDA: Punteggio arancione = sotto/sopra la media (punto di debolezza)

Un’analisi dei valori medi della classe può immediatamente evidenziare criticità o punti di forza in alcuni dei fattori prestando come sempre attenzione alle scale inverse (C3, C6, A1, A4, A5, A7). Le medie di classe possono essere anche prese come riferimento per avere un termine di paragone interno oltre che di confronto con le medie standard. All’interno della tabella sono evidenziati in arancione tutti i punteggi che possono essere rappresentativi di una criticità, discostandosi negativamente dai valori medi. Ciò consente di individuare facilmente quei soggetti che, all’interno della classe, presentano un quadro problematico: sarà sufficiente individuare le righe che presentano una più alta concentrazione di caselle colorate in rosso.

Lo studente indicato con il n. 4 nell'elenco della fig. 3 evidenzia appunto una situazione di questo tipo: in 7 fattori presenta valori negativi. Allo stesso modo, una analisi per colonne consentirà di individuare quali sono i fattori che evidenziano criticità che potremmo chiamare di “classe/gruppo”. Nel nostro esempio il fattore C6 - Difficoltà di concentrazione è quello che evidenzia appunto un maggior numero di punteggi negativi.

 

I profili grafici e testuali individuali

Infine, si possono visualizzare i profili individuali di tutti gli allievi semplicemente cliccando, nella tabella di classe, sul nome dell’allievo. Quello riportato nella figura sotto è un esempio di profilo grafico individuale per il QSA. Come si vede è stato strutturato per consentire una semplice lettura anche da parte dello stesso studente, che potrà riflettere sugli esiti ottenuti subito dopo aver completato le risposte al questionario.
Naturalmente una lettura degli esiti guidata dal docente sarà ancora più efficace.

Gli esiti sono presentati sia in forma grafica sia con un commento di testo che segue il grafico. Anche nel profilo individuale i fattori segnalati come “critici” sono evidenziati in arancione, sia sul profilo grafico sia su quello testuale. Inoltre il profilo testuale, in caso di evidenziata criticità per un fattore, propone anche alcuni suggerimenti utili a perseguire strategie di miglioramento.

Nella figura 4 i fattori sono riordinati tenendo conto di alcune affinità che possono facilitare l'analisi e l'interpretazione (Ottone, 2014, p. 62).

I fattori si possono leggere come segue:

    • C1, C5, C7: gestire processi e strategie elaborative per comprendere e ricordare
    • C2, C3, C6: orientarsi e organizzarsi nei compiti di studio
    • C4: disponibilità a collaborare con altri
    • A1, A7: gestire le proprie emozioni
    • A2, A5: controllare e proteggere le proprie motivazioni
    • A3, A4, A6: percepire la propria competenza e attribuire i propri successi/insuccessi

Fig. 4: Esempio di un profilo individuale

  Fattore    Descrizione Esito
C1  Strategie elaborative
C5  Organizzatori semantici
C7  Autointerrogazione
C2  Autoregolazione QSA 2 arancione
C3  Disorientamento QSA 8 arancione
C6  Difficoltà di concentrazione
C4  Disponibilità alla collaborazione QSA 4 giallo
A1  Ansietà di base QSA 9 arancione
A7  Interferenze emotive QSA6 giallo
A2  Volizione QSA 1 arancione
A5  Mancanza di perseveranza
A3  Attribuzione a cause controllabili QSA 7 verde
A4  Attribuzione a cause incontrollabili   QSA 3 verde
A6  Percezione di competenza QSA 4 giallo

LEGENDA:   = nella media; Punteggio verde = sopra/sotto la media (punto di forza); Punteggio arancione = sotto/sopra la media (punto di debolezza)

Le analisi qui descritte sono simili anche per il QSAr, versione breve del QSA, che si rivolge a ragazzi della Scuola secondaria di primo grado.

Ultime modifiche: venerdì, 23 dicembre 2022, 16:02